Storia sentimentale dell'astronomia
allineati sugli scaffali. Lì sentì sbocciare l’interesse per l’alchimia. Nella soffitta della farmacia, dove riposava, lasciò graffito il proprio nome
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Grande Syrte, Cassini nel 1666 abbozzò i primi disegni dove sono riconoscibili alcune caratteristiche della topografia marziana.
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Aprosio, dove rimase due anni. Completerà gli studi a Genova, al Collegio dei Gesuiti, tra il 1638 e il 1646. Qui impara a poetare in stile barocco, scopre
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così di 67,84 metri. Questa era la distanza dal punto a perpendicolo sotto la lastra di ottone dove era praticato il foro al punto dove cadeva il
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allora opinione diffusa che vermi, insetti e forme di vita inferiori nascessero spontaneamente là dove c’era materia organica in putrefazione, e Cassini
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speciale di Einstein: la troviamo nella più celebre delle formule, E = mc2, dove c elevato al quadrato è il fattore di moltiplicazione che converte la
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Un’altra lettera racconta la vita nomade del musicista: “Andavo da Sunderland a Newcastle, dove assistevo al concerto abituale di Avison, l’organista
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Dove va il Sole?
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Tra il 1805 e il 1817, Hershel affrontò l’ultima sfida: stabilire dove va il Sole trascinando con sé la Terra e il corteo degli altri pianeti.
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piano terra, dove stava l’osservatore. Fu sfortunato: dopo quattro misure compiute nel 1669 si ammalò e poi l’obiettivo andò distrutto.
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conseguenza positiva: il suo istruttore legale viveva all’Hotel de Cluny, dove l’astronomo Joseph-Nicolas Delisle aveva sistemato un suo osservatorio
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inaridita. Si riebbe traslocando a Parigi, dove sposò la figlia dell’astronomo Lemonnier, fanciulla che aveva quarant’anni meno di lui, e gli tornò il
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Giuseppe Luigi Lagrange (ma il suo vero cognome era Lagrangia), il maggiore di undici fratelli, nacque nel 1736 a Torino, dove visse fino a trent
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Titius passò inosservata. A farla conoscere pensò un altro astronomo tedesco, Johann Elert Bode. Di qui la Legge di Titius-Bode, dove la parola legge
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Diversamente dall’effetto previsto da Mach, quello di Lense-Thirring dipende dalla latitudine ed è massimo ai poli, dove raggiunge il valore di 0,2
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Flammarion propose ad Antoniadi di diventare suo assistente all’Osservatorio di Juvisy, dove un mecenate gli aveva fatto installare un rifrattore
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privata su una collina presso Teramo, che chiamò Collurania, e dove fece installare il rifrattore Cooke da 40 centimetri tuttora esistente. Nel 1917
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Nel 1909 Antoniadi è di nuovo a Parigi, dove Henri Deslandre gli permette di usare il grande rifrattore Henry da 83 centimetri dell’Osservatorio di
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Scrive Antoniadi: “Grazie al bell’obiettivo di Henry vidi i canali rettilinei dissolversi là dove i particolari più fini, inaccessibili ai telescopi
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un passo oltre. Collocò termometri nei vari colori e anche uno al di là del rosso, dove non si vedeva luce. Il termometro salì. Dunque c’era una
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Collegio cattolico di Stonyhurst. Pochi mesi dopo si imbarcò per gli Stati Uniti, dove insegnò e fece ricerche astronomiche alla Georgetown University
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le chiamò “righe telluriche”. Scoprì poi tracce di vapore acqueo nell’atmosfera di Marte e, nel 1868, in India, dove era andato per osservare un
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Ma è ancora l’astronomia la sua vera passione e per coltivarla si iscrive al Radcliffe College, dove conosce Edward Pickering (1846-1919). Incontro
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termodinamica. Da dove veniva tutta quell’energia? Nel 1907 Einstein capì che la soluzione si nascondeva nella sua teoria della relatività, che considera
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Di nuovo in patria, ottenne un posto all’Osservatorio di Monte Wilson, in California, dove stava entrando in servizio un telescopio da un metro e
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), dove si faceva ricerca militare a supporto dei soldati americani in guerra. Responsabile della galleria del vento supersonica, si occupò di balistica
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era circa 400 mila anni dopo il Big Bang. Lo ha superato il satellite W-Map, dove la W doppia sta per Wilkinson. Morto nel 2001, David Wilkinson, fu
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milioni di gradi) e fondono nuclei atomici progressivamente più pesanti, fino a creare nuclei di ferro. Ecco da dove viene il ferro dell’emoglobina, la
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Trovò la risposta nel luglio del 1930 mentre dall’India navigava verso Genova, diretto però in Gran Bretagna, dove, grazie a una borsa di studio
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possibile, emigrò negli Stati Uniti, dove svilupperà i suoi studi fondamentali sui buchi neri.
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effetti Jansky aveva scoperto che quel sibilo proveniva dalla costellazione del Sagittario, dove si trova il nucleo della nostra galassia.
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’onda luminosa viene raccolta da due specchi che riflettono i due raggi di luce in uno stesso punto, dove si combinano; se si rende il percorso di uno
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rifugio e si getta in un percorso sconosciuto che ogni tanto presenta biforcazioni dove bisogna fare delle scelte. Un nuovo campo di ricerca mi si
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della costellazione dell’Aquila, dove arriverà tra quattro milioni di anni. “Voyager 1”, pur essendo partito dopo (1977), è ora l’oggetto terrestre più
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Saturno, dove continuerà il suo lavoro fino al 2017. “New Horizon” solca il buio interplanetario puntando su Plutone e oltre. “Rosetta”, dopo aver
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Tolomeo poneva il confine dell’universo a 20 mila raggi terrestri, dove immaginava ci fosse la sfera delle stelle fisse. Ventimila raggi terrestri
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carriera scientifica. Poco dopo accettò un invito della Cornell University, dove insegnò fino al 1963. A chiamarlo era stato Hans Bethe, scopritore
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passano inosservati. Eppure nel mondo occidentale, dove il cielo delle stelle fisse era ritenuto per definizione immutabile, nessuno o quasi sembrò
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aristotelico, dove non dovrebbe esserci nulla in quanto l’universo di Aristotele è chiuso, ha un bordo dove tutto finisce. Dante alza lo sguardo ed è
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Dove si collocano Dio e le sfere angeliche, dato che sono fuori dall’universo aristotelico? Dice Dante: “questa altra parte dell’Universo d’un
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fisse, dove vige ancora l’armoniosa cosmologia greca, si vede una specie di “escrescenza”, per usare l’espressione di Patapievici, che rappresenta l
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Della Luna ci lasciò uno schizzo dove si indovinano le macchie dei “mari”, e fu il primo a dare la giusta spiegazione della luce cinerea, poi ripresa
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distanza. Nel Codice Atlantico compare il disegno di una meridiana. Nel Codice Leicester, dove parla della Luna, si coglie una vaga intuizione della
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Magnum, uno dei 500 volumi della sua biblioteca, ora conservato all’Università di Uppsala, dove era finito come bottino di guerra dell’esercito della
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Concluso il periodo di formazione, Tycho era tornato nella sua terra d’origine. Vicino al castello dove era nato, nell’abbazia cistercense di
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arrangiarsi a Copenaghen, senza troppo successo. Tornò allora a Rostock, dove trent’anni prima aveva lasciato il naso, e infine riuscì a risalire la
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Per una singolare coincidenza, nell’autunno del 1604 molti astronomi puntavano ogni sera il loro sguardo nell’angolo di cielo dove sarebbe apparsa la
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Già contagiato dal virus dell’astronomia, Johannes studia in seminario e poi al monastero di Tubinga, dove diventa allievo di Michael Maestlin
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sulla famiglia per tutta la vita; Christopher fu artigiano meccanico a Leonberg, dove divenne famigerato per il carattere scostante; si distingue
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Dove arriva l’occhio umano
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